
Il prato della Rocca, i bambini e i tombini
Non so ce ci abbiate mai fatto caso, ma nel prato antistante la Rocca i bambini lughesi si trovano per giocare assieme nell’unico posto verde del centro di Lugo. Personalmente mi piace molto vederli correre sull’erba e sentirli ridere divertiti. C’è un’insidia però nei prati, o meglio ce ne sono due. Una sono le cacche dei cani che vengono portati a “passeggio” sull’erba da padroni incivili che poi non raccolgono le deiezioni dei loro animali e l’altra sono i tombini con i coperchi messi storti per farne uscire i fili che si collegano ai contatori ad uso degli ambulanti nei giorni di mercato. Ad entrambi i problemi dovrebbe dare una risposta la nostra Amministrazione. Se per le cacche dei cani abbiamo un regolamento che basta applicare mandando in giro i vigili in borghese a far le multe ai padroni “zozzoni”, nel caso dei tombini è necessario cambiarli mettendone altri forniti di feritoie da cui far uscire i fili senza dover mettere di traverso i coperchi. Fatta una richiesta in proposito mi era stato risposto che tombini “forati” all’uopo non ne esistevano e che quindi era necessario trovare una soluzione alternativa. Invece i tombini ci sono, li ho trovati, non a Timbuktu, ma a Lugo in largo della Repubblica. Allora la domanda è: perché non farli fare anche per tutti gli altri tombini dell’’ENEL che ci sono per Lugo? Perché mettere in pericolo i cittadini quando sarebbe sufficiente cambiare il coperchio? È un mistero. Intanto noi li abbiamo fotografati e mostrati agli uffici competenti perché si attrezzino e li facciamo vedere anche a voi così che possiate riconoscerli quando li incontrate.
Non so ce ci abbiate mai fatto caso, ma nel prato antistante la Rocca i bambini lughesi si trovano per giocare assieme nell’unico posto verde del centro di Lugo. Personalmente mi piace molto vederli correre sull’erba e sentirli ridere divertiti. C’è un’insidia però nei prati, o meglio ce ne sono due. Una sono le cacche dei cani che vengono portati a “passeggio” sull’erba da padroni incivili che poi non raccolgono le deiezioni dei loro animali e l’altra sono i tombini con i coperchi messi storti per farne uscire i fili che si collegano ai contatori ad uso degli ambulanti nei giorni di mercato. Ad entrambi i problemi dovrebbe dare una risposta la nostra Amministrazione. Se per le cacche dei cani abbiamo un regolamento che basta applicare mandando in giro i vigili in borghese a far le multe ai padroni “zozzoni”, nel caso dei tombini è necessario cambiarli mettendone altri forniti di feritoie da cui far uscire i fili senza dover mettere di traverso i coperchi. Fatta una richiesta in proposito mi era stato risposto che tombini “forati” all’uopo non ne esistevano e che quindi era necessario trovare una soluzione alternativa. Invece i tombini ci sono, li ho trovati, non a Timbuktu, ma a Lugo in largo della Repubblica. Allora la domanda è: perché non farli fare anche per tutti gli altri tombini dell’’ENEL che ci sono per Lugo? Perché mettere in pericolo i cittadini quando sarebbe sufficiente cambiare il coperchio? È un mistero. Intanto noi li abbiamo fotografati e mostrati agli uffici competenti perché si attrezzino e li facciamo vedere anche a voi così che possiate riconoscerli quando li incontrate.
potrebbe essere utile fare un esposto ai carabinieri?...in questo modo l'amministrazione viene pressata politicamente, visto che con una semplice segnalazione di un'eletta come te, hanno praticamente ignorato il problema.
RispondiElimina